Commento:
Valutata la natura delle causa ed il contesto di emergenza sanitaria causato dal Coronavirus è auspicabile, quando possibile, tentare di risolvere la controversia ricorrendo alla procedura di mediazione anche al di fuori dei casi di obbligatorietà.
Nel caso di specie il Tibunale di Monza, non pontendo garantire il rispetto delle regole di distanziamento sociale all'interno delle proprie aule, ha ritenuto opportuno invitare le parti ad avviare il procedimento di mediazione al fine di risolvere in maniera amichevole la controversia.
La medizione, infatti, grazie all'utilizzo dei principali strumenti tecnologici quali, ad esempio, la videoconferenza, consente alle parti di perseguire i loro interessi nel pieno rispetto delle più recenti normative sanitarie.
Covid 19: quando possibile è utile ricorrere alla mediazione telematicaInvia ad un amico |
|
Tribunale di Monza, ordinanza del 29/05/2020A cura del Mediatore Avv. Maura Piovani da Brescia.Letto 1862 dal 29/06/2020 |
Testo integrale:
Tribunale Ordinario di Monza Seconda Sezione
DECRETO PER LO SVOLGIMENTO DI UDIENZA MEDIANTE TRATTAZIONE SCRITTA
Il giudice Caterina Caniato
Richiamata la legislazione in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 ed in particolare il D.L. 17 marzo 2020 n.18, convertito con modificazioni con L n.27/2020;
Viste le disposizioni organizzative della Presidenza del Tribunale di Monza Prot.1200/2020 secondo cui “Saranno rinviate a data successiva al 31 luglio 2020 le udienze di carattere non urgente (con esclusione di quanto sub 2) fissate nel periodo 12 maggio – 31 luglio 2020”;
Ritenuto che l’udienza fissata per l’esperimento di tentativo di conciliazione e valutazione di eventuale rinvio in mediazione delegata non rientri nei procedimenti in di cui al punto 2 delle citate disposizioni organizzative, in assenza di particolare motivo di urgenza rappresentato dalle parti e nell’impossibilità di svolgere l’udienza con modalità scritta o da remoto;
rilevato che la causa è stata rinviata d’ufficio al 1 ottobre 2020;
rilevato che l’aula di udienza per le sue dimensioni non consente di garantire il distanziamento sociale delle cinque persone necessariamente presenti all’udienza; ritenuto che non è dato sapere allo stato se alla data dell’udienza saranno ancora necessarie o meno misure di distanziamento sociale;
RICHIAMA
l’invito del Presidente del Tribunale di Monza, espresso nelle disposizioni organizzative sopra richiamate, ad incentivare il ricorso a procedure alternative di definizione del contenzioso, mediante procedimenti di mediazione o negoziazione assistita, anche al di fuori dei casi di obbligatorietà, ove rimedi utilmente attuabili grazie a strumenti tecnologici ed informatici nella disponibilità di organismi di mediazione e studi professionali;
REVOCA
l’udienza già fissata per il giorno 1 ottobre 2020;
valutata la natura della causa , le difese di parte convenuta e le contestazioni sorte in fase di ATP,
DISPONE
Ex art.5 secondo comma D.Lgs n.28/2010 l’esperimento di procedura di mediazione, che diviene quindi condizione di procedibilità del giudizio.
ASSEGNA
Termine di 15 giorni dalla comunicazione del presente provvedimento per la instaurazione del procedimento di mediazione;
ASSEGNA
Alle parti termine sino al 12 novembre 2020 per il deposito di nota scritta contenente le eventuali deduzioni ovvero indicazione che la causa ha trovato una soluzione bonaria; Ove il fascicolo non sia interamente composto da documenti informatici e contenga atti difensivi cartacei, entro il medesimo termine nel caso di richiesta di prosecuzione del giudizio
INVITA
i procuratori delle parti a depositare, ove nella loro disponibilità ed in allegato alle note scritte, le copie informatiche degli atti di parte e dei documenti in precedenza depositati in forma cartacea, nei formati ammessi dalla normativa sul PCT.
FISSA
La data del 19 novembre 2020 senza orario per la trattazione cartolare delle istanze. Manda alla cancelleria per la comunicazione del presente provvedimento e per l’annotazione, visibile anche nella consultazione da remoto, della data del 19 novembre 2020 quale “trattazione scritta”.
Monza, 29/05/2020
Il giudice Caterina Caniato