Narrazione di una mediazione

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Avv.  Maria Cristina  Bisaglia

Ho partecipato ad una mediazione avanti all’Organismo di Mediazione 101 Mediatori in qualità di legale della parte istante. La mediazione non ha avuto esito positivo, nel senso che non si è raggiunto un vero e proprio accordo, però grazie all’abilità del mediatore, i miei clienti hanno comunque portato a casa un risultato molto positivo.

A cura del Mediatore Avv. Maria Cristina Bisaglia da Padova.
Letto 582 dal 13/02/2023

Breve descrizione della fattispecie:
Con contratto di locazione ad uso commerciale, i Sigg.ri MV e MM hanno concesso in locazione alla società AB S.r.l., un negozio di circa 200 mq. 
La società AB S.r.l. ha regolarmente pagato il canone di locazione fino al mese di agosto 2018. 
A fine agosto 2018, la società MA S.r.l., società sconosciuta ai Sigg.ri MV e MM, ha trasferito, con atto notarile, ex art. 36 L n. 392/78, il contratto di locazione al Sig. EGY con contratto di cessione di ramo d’azienda.
La società MA S.r.l., per quanto a conoscenza dei Sigg.ri MV e MM, non era titolare del contratto di locazione di cui sopra e dalle visure di AB S.r.l. e MA S.r.l. non risulta alcuna cessione/affitto di azienda o ramo di azienda tra le medesime.
Da settembre 2018 l’immobile di proprietà dei Sigg.ri MV e MM risultava, quindi, occupato da EGY che ha pagato i canoni di locazione e/o indennità di occupazione da Settembre 2018 fino a Febbraio 2021 compreso.
 
Fatti che hanno portato alla lite e oggetto della mediazione
I pagamenti sono avvenuti a volte con molti mesi di ritardo e, per le ultime mensilità pagate, sempre dopo molti solleciti da parte dei Sigg.ri MV e MM.
Infine, EGY ha smesso di pagare e ha accumulato un debito di oltre 30.000,00 euro.
A nulla sono valsi i tentativi, anche tramite legale, dei Sigg.ri MV e MM di far rilasciare l’immobile, rivolti sia ad AB S.r.l. e sia ad EGY, che hanno rifiutato ogni contatto anche verbale.
Si è provato a depositare uno sfratto per morosità contro AB S.r.l. e contro EGY, ma è stato respinto considerato che EGY occupava il negozio senza titolo.
Si è reso necessario quindi depositare istanza di mediazione finalizzata ad ottenere da AB S.r.l., titolare del contratto di locazione,
-  la risoluzione del contratto di locazione per grave inadempimento, essendo stati violati alcuni articoli del contratto di locazione, in particolare per l’immissione di terze persone nel godimento dell’immobile e per il mancato pagamento di canoni di locazione;
il rilascio immediato dell’immobile libero e sgombro da persone e cose anche interposte, a disposizione degli istanti;
il pagamento, in favore di MM e MV, della somma non pagata fino al momento del deposito della mediazione.
Le medesime domande, oltre alla richiesta di risarcimento del danno per la mancata liberazione dell’immobile, sono state proposte nella medesima mediazione anche nei confronti di EGY, che occupava l’immobile senza titolo, e nei confronti di MA S.r.l nel caso sussistesse un contratto di qualsiasi genere inerente l’immobile di proprietà dei Sigg.ri MV e MM con AB S.r.l.. 
 
Elementi caratterizzanti la mediazione
Già in fase di pre-mediazione il mediatore è riuscito a coinvolgere il Sig. EGY che aveva sempre rifiutato qualsiasi contatto.
Il mediatore ha più volte tentato un contatto telefonico e, infine, si è recato nel locale occupato senza titolo, dove il Sig. EGY aveva la propria attività, riuscendo a spiegare al Sig. EGY che cosa avrebbe comportato non partecipare alla mediazione e riuscendo a convincerlo a cercare un legale.
AB S.r.l. e MA S.r.l. invece è stato impossibile contattarle.
EGY si è rivolto ad un legale e ha aderito alla mediazione, cosa assolutamente insperata vista la chiusura dimostrata fino a quel momento.
Al primo incontro di mediazione, il mediatore ha dimostrato una capacità particolare di mettere le parti a proprio agio, accogliendo con apertura sia la frustrazione di parte istante, che non riceveva pagamenti da mesi e non vedeva più alcuna possibilità di liberare il proprio immobile, se non con una lunga causa di rilascio, sia il disagio di EGY che non riusciva più a lavorare e quindi a provvedere ai pagamenti. 
Le parti hanno accolto di buon grado la proposta del mediatore di entrare in mediazione, presentata come la via più rapida in termini di tempo, meno dispendiosa in termini di denaro e nella quale le parti si sarebbero potute confrontare per trovare una soluzione consona e soddisfacente ad entrambe.
Sono seguiti un paio di incontri in cui le parti hanno potuto confrontarsi.
L’ascolto attivo del mediatore e la sua capacità di porre domande hanno fatto emergere la volontà di EGY di continuare a lavorare del locale occupato. Parte chiamata ha evidenziato di aver investito molto denaro per sistemare tutto il negozio e per comprare tutto il materiale di arredo.
MV e MM si sono dimostrati disponibili a stipulare un nuovo contratto di locazione con EGY per regolarizzare la posizione e a rinunciare ad una parte del credito.
EGY ha quindi formalizzato una proposta di pagamento di una consistente parte del credito, a fronte della firma del nuovo contratto di locazione, oltre ad un ulteriore pagamento rateale del residuo concordato.
Il mediatore ha quindi disposto un rinvio per permettere a EGY di reperire la somma da versare e per dare il tempo a MV e MM di predisporre il contratto di locazione.
Purtroppo, all’incontro fissato EGY si è presentato con quasi due ore di ritardo, senza aver reperito il denaro per poter procedere alla firma del contratto di locazione e dell’accordo di mediazione; sono emersi dei problemi di salute e familiari che gli impedivano di poter procedere. E’ parso molto disinteressato nei confronti della mediazione e di un possibile accordo e, per questo, anche in contrasto con il proprio legale che ha anche ipotizzato di dimettere il mandato.
EGY ha quindi chiesto del tempo ulteriore senza però essere in grado di fornire alcuna garanzia e MV e MM hanno visto, in un batter di ciglia, sfumare qualsiasi possibilità di recuperare il denaro o di riuscire a ottenere la liberazione dell’immobile in tempi rapidi.
A questo punto il mediatore, con uno sguardo più ampio, distaccato e neutrale rispetto alle singole aspettative delle parti, è riuscito a suggerire una alternativa che ha sbloccato la situazione.
Ha invitato MV e MM a concedere un ulteriore tempo per l’adempimento alla proposta precedentemente formulata da parte chiamata e, in caso di mancato adempimento, EGY ad impegnarsi a rilasciare l’immobile immediatamente, a fronte di una riduzione ulteriore della somma da versare a saldo e stralcio.
Su suggerimento del mediatore le parti hanno anche rinunciato al diritto alla riservatezza di quanto stabilito a verbale e hanno espressamente concesso la possibilità di utilizzare in giudizio il medesimo, contenente quindi l’impegno di parte chiamata al rilascio immediato dell’immobile e l’impegno di parte istante a rinunciare ad una parte consistente del proprio credito.
All’ultimo incontro, come orami sembrava prevedibile, EGY non è comparso, il suo legale ha dimesso il mandato e la mediazione si è conclusa con un verbale di mancata prosecuzione.
 
Conclusioni
La mediazione si è conclusa con un verbale negativo e quindi apparentemente senza alcun risultato positivo, ma non è così.
La bravura del mediatore, la sua capacità di ascoltare le parti e di far emergere cosa si celava dietro l’inadempimento di EGY, ha fatto sì che il medesimo comprendesse di non essere più in grado di mantenere l’attività.
Nel giro di una quindicina di giorni dal termine della mediazione, EGY ha rilasciato spontaneamente l’immobile.
MV e MM non hanno recuperato il denaro a loro dovuto e dovranno per questo, semmai, procedere con una causa, ma hanno ottenuto il rilascio immediato dell’immobile senza dover procedere giudizialmente. 

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Chi è l'autore
Avv.  Maria Cristina  Bisaglia Mediatore Avv. Maria Cristina Bisaglia
Sono avvocato negoziatore e mediatore familiare. Mi piace la mediazione perché mi dà modo di ascoltare le persone, di entrare nei loro conflitti per aiutarli a trovare una soluzione adatta a ciascuno, veloce e a costi contenuti.
Mi occupo di recupero crediti per le aziende, locazioni e diritti reali.
Prediligo il diritto di famiglia, amo lavorare a tutela dei minori e delle persone anziane, offrendo il mio servizio anche come Amministratore di Sostegno.
Sono molto precisa e mi tengo aggiorna...
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